Forziere di inestimabile ricchezza naturale che racchiude paesaggi, parchi, aree protette e riserve naturali dall’indiscutibile fascino grazie alla sua biodiversità, l’universo naturale della generosa Madre Terra del Salento, terso dalla tipica macchia mediterranea, racchiude scorci unici di straordinaria bellezza, dall’anima autentica e lucente che, traboccanti di storia ed arte, regnano in un equilibrio perfetto di colori sgargianti e profumi intensi, suscitando nel cuore un istintivo libero incanto che riconcilia con il mondo                                                                                                 

La luce è fulgida e radiosa, il cielo è terso, l'aria dolce e accogliente. Una brezza soffia sempre, oscillando le folte chiome della macchia mediterranea e di esemplari plurisecolari di ulivi. Sugli orli delle pittoresche stradine di campagna salentina, profili di tronchi sinuosi e difformi, frutti maturati al sole, radici grosse e nodose, manti di terra rossa.

Fiera e austera, stravagante nell'aspetto e nel suo “impasto” calcareo e sassoso, la terra del Salento è un regno autentico di straordinaria bellezza. Con oltre 2.000 Kmq di superficie e 210 Km di litorale costiero, il territorio salentino ricopre un elevato valore ambientale grazie alla sua biodiversità che ha portato alla nascita di una serie di aree protette, come l’oasi WWF Riserva Le Cesine e parchi posti sotto tutela naturalistica ambientale come Il parco regionale Boschi e Paludi di Rauccio, Porto Selvaggio e Palude del Capitano. In scorci davvero unici, l’anima della natura del Salento regna in un equilibrio perfetto di colori sgargianti e di profumi intensi suscitando nel cuore un incanto che riconcilia con il mondo.

I luoghi sono incontaminati, i paesaggi mozzano il fiato, l’ecosistema ricco e variegato. Soprattutto nelle idi primaverili, tappeti agresti dal colore vermiglio scarlatto, prati sempreverdi ed in fiore frastagliano magicamente per tutto l’hinterland rurale salentino come un dipinto “a cielo aperto” ombreggiato in quel di Tricase dalla secolare quercia Vallonea coronata Tree of the Year. Ogni particolare cattura lo sguardo, la meraviglia, il cuore ed è facile perdersi, attratti dall'incredibile lucentezza dei paesaggi, tra i sentieri dell’entroterra e delle suggestioni.

Orlati da un cielo turchese, fili d'erba, piante e corolle danzano armoniosi tra il rosso dei papaveri, il verde “acuminato” dei fico d'india, il giallo oro degli arbusti di acacia, le mille tonalità di ranuncoli e margheritine di campo.

Fulcro millenario di civiltà antichissime ed importante bacino d’approdo, il Salento traccia la sua storia fin dagli albori. Le sue pietre sembrano raccontarla. Masserie fortificate ed imponenti torri costiere custodiscono i travagli di una terra saccheggiata nel tempo.                                                                                                       

“Ai piedi” di muretti a secco, costruzioni in pietra, poderi rurali, chiesette antiche, specchie e “pagghiare”, strutture megalitiche di dolmen e menhir, rinvenimenti archeologici e pitture rupestri nelle numerose grotte ancestrali, la più nota Grotta dei Cervi di Porto Badisco lo testimoniano splendidamente, dominando coltivazioni secolari di uliveti e vigneti.

Scrigno di fascino e mistero, traboccante di arte e storia, il Salento è un forziere di inestimabile ricchezza naturale che oltre a racchiudere meravigliosi paesaggi, parchi e riserve naturali, ricca e coloratissima flora di cui ne è magnificamente pervasa il Bacino artificiale protetto dell’Idume a Torre Chianca, custodisce città gioiello affacciate sul mare o nell’hinterland salentino di rara bellezza dove contemplare straordinarie terrazze panoramiche ed incantevoli giardini privati nobiliari di antiche e preziose case a corte.